Dodici racconti tra guerre, divinità e coraggio.
Salve a tutti, ragazzi e ragazze, oggi vorrei parlarvi di un’altra antologia a cui ho partecipato. In pratica l’anno scorso la Mezzelane Casa Editrice proclamò un bando fantasy. Una particolarità che mi colpì fu che il fulcro principale era il fantastico descritto dal punto di vista femminile.
Ho deciso quindi di partecipare e il mio racconto “Io sono Lilith” è risultato tra i vincitori del concorso.
Esattamente come per Bestie d’Italia, io non posso fare una recensione in quanto sarei di parte, ma posso presentare l’opera.
Tale antologia è nata per dare spazio a personalità femminili nel fantastico, in quanto vi è una predominanza di autori maschili. Il risultato sono dodici racconti che hanno un tema comune: donne che lottano per un obiettivo: che sia il dominio cosmico, il proprio regno, la propria dignità o la famiglia, ogni protagonista è una guerriera.
Le storie toccano le piú svariate ambientazione: abbiamo la Cina, la Mongolia, il Medio Oriente o mondi completamente inventati.

Parlando del mio racconto, ho voluto usare il fantastico per rappresentare la metafora della demonizzazione della dea madre. Mi sono ispirata alla mitologia palestinese, dove pare che il dio El (il cui nome è spesso associato a Yahweh) aveva una sposa di nome Asherah.
Tale parola è menzionata anche nella Bibbia e non è da escludere che inizialmente il popolo ebraico fosse politeista e abbia subito influssi da altre culture. Molti elementi dell’Antico Testamento sono copiati spudoratamente dalla mitologia babilonese (come ad esempio il diluvio universale).
Nella storia, Asherah fugge dal marito che vuole “ucciderla” per assorbirne il potere e diventare unico. La dea inizia pian piano a formare una sua ribellione, ma il desiderio di vendetta la corromperà lentamente, fino ad assumere il nome di Lilith. Insomma, è una vittima ma non è una santa.
Ho quindi fuso due figure mitologiche per rappresentare tale metafora. Se per caso foste interessati, ho fatto narrare dalla bravissima VIR-la forza delle parole un estratto del mio racconto.
Abbiamo anche racconti con protagoniste orchesse, imperatrici d’oriente, donne volpe e madri coraggiose.
Insomma, se per caso vorreste leggere una raccolta di racconti con la prospettiva femminile, potrebbe stuzzicare il vostro interesse.